Acido ialuronico e denti

 

La salute dei denti è importante sia per un benessere fisico che per un benessere mentale. Nel corso del tempo sono nati molti trattamenti pensati per l’odontoiatria, e tra quelli più moderni ed efficaci c’è l'utilizzo di acido ialuronico ad alto peso molecolare (EPM), che si avvicina quanto più possibile al naturale tessuto gengivale.

 

La scienza ha valutato ultimamente le infinite proprietà benefiche che questa sostanza ha, e nel campo della medicina dentale è emerso che un trattamento all'acido ialuronico può essere efficace per le affezioni della mucosa orale.

 

 

Si tratta, di fatto, di una sostanza presente in maniera naturale nelle gengive. Nei trattamenti odontoiatrici si fa uso di acido ialuronico ad alto peso molecolare (EPM) in quanto si avvicina molto a quello naturalmente presente nel tessuto gengivale.

 

Gli studi clinici condotti finora hanno dimostrato che l’acido ialuronico usato in odontoiatria presenta caratteristiche simili a quello che produce il nostro organismo. Ciò favorisce il processo di cicatrizzazione e di riparazione dei tessuti danneggiati. Per tale motivo l'acido ialuronico è una molecola molto utilizzata nei trattamenti estetici come i filler riempitivi.

 

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Acido ialuronico e denti: Lo studio

I benefici dell’acido ialuronico sui denti sono emersi a seguito di uno studio sperimentale, risalente al 2019. Allora, i ricercatori hanno valutato l’effetto che può avere l’applicazione di acido ialuronico sulla guarigione delle tasche post-estrattive infette rispetto all’applicazione della proteina morfogenetica umana-2 ricombinante (rhBMP-2).

Per portare avanti l’esperimento, gli scienziati hanno utilizzato sei cani beagle a cui sono state estratte le radici distali. In un secondo momento, sono state provocate sulle restanti radici mesiali delle lesioni paradontali. Dopo averli divisi in 4 gruppi, e trattati con acido ialuronico, hanno sottoposto i cani ad una tomografia computerizzata e l’analisi istologica per valutare i risultati.

Dall’analisi dell’esperimento è emerso che nel gruppo trattato con acido ialuronico, c'era stata una spiccata crescita delle ossa alveolari. Tecnicamente parlando la porzione crestale, la mineralizzazione e l’espressione di osteocalcina sono risultate più elevate nei gruppi 3 e 4 rispetto a quelle dei gruppi 1 e 2.

Si è potuto concludere affermando che il trattamento con acido ialuronico, può promuovere la formazione dell’osso e migliorare il tasso di guarigione similmente a rhBMP-2 nei siti ossei estrattivi infetti.

 

 

L’influenza dell'acido ialuronico sulla mucosa orale

Nelle gengive di ognuno di noi, o più precisamente nei tessuti esterni, è presente l’acido ialuronico. In questo contesto, compie la sua funzione protettiva nei confronti della mucosa, impedendo che una ferita o una lesione entri in contatto con alimenti o bevande.

È sempre l’acido ialuronico il principale responsabile di quella sensazione lenitiva che si prova dopo una infiltrazione, dal momento che ha effetti anti-edema, oltre a favorire la cicatrizzazione delle afte. In caso di malattie paradontali cresce esponenzialmente il bisogno di produrre acido ialuronico da parte dei tessuti colpiti.

Una carenza di acido ialuronico nelle gengive comporta una maggiore sensibilità delle persone ad ammalarsi di patologie orali. In mancanza della giusta dose di questa molecola, il paziente è più incline ad infiammazioni e dolori ai denti e gengive.

Per cui, in caso di una lesione nella mucosa orale, affluiscono nella zona le cellule incaricate di rigenerare il tessuto e ciò provoca un ritardo nel processo di cicatrizzazione.

 

Quando si usa l’acido ialuronico

L’acido ialuronico è impiegato in caso di affezioni della bocca, tra cui le seguenti:

• Mucosa infiammata: interessa le gengive e provoca gengivite, sanguinamento gengivale, recessione gengivale o tasche gengivali;

• Affezioni traumatiche: laddove intendiamo ferite, pulizia orale, estrazione dentale o trattamento chirurgico;

• Malattie dell'apparato dentale: in particolare tutte quelle per cui la mucosa gengivale necessita di un maggior apporto di acido ialuronico;

• Afte: In caso di afte, l’acido ialuronico può essere una manna dal cielo. Ricordiamo che stiamo parlando di piccole ulcere biancastre e dai bordi arrossati. Normalmente appaiono sulla lingua, dentro le guance e sulle gengive. La maggior parte delle volte ricorrono in bambini e adolescenti. Possono causare un forte dolore che si acuisce quando entra in contatto con alimenti o bevande. Grazie ad una terapia ialuronica, il dolore e il malessere nella zona interessata tendono ad attutire, in quanto la sostanza in esame protegge l’area lesa e accelera il processo di cicatrizzazione.

 

 

Benefici dell’acido ialuronico in odontoiatria

Abbiamo visto in quali situazioni l’acido ialuronico è indispensabile in l'odontoiatria.

Ma quali sono nel dettaglio i benefici che porta alla nostra salute dentale? Innanzitutto si prova un maggiore sollievo e tolleranza al dolore, perché questa molecola va a formare una pellicola che protegge la lesione e riduce il dolore.

Inoltre protegge denti e gengive dagli attacchi di agenti esterni, laddove tra le possibili minacce si devono considerare anche gli alimenti e le bevande ingerite.

Immancabile poi la funzione idratante dei tessuti: formando una pellicola protettiva, l’acido ialuronico favorisce la ritenzione idrica, di conseguenza favorisce l’idratazione del tessuto danneggiato.

Senza contare che accelera il processo di cicatrizzazione. Applicare l’acido ialuronico non causa bruciore né fastidio, anzi genera una piacevole sensazione di sollievo.

 

Come si usa l’acido ialuronico

L’acido ialuronico può essere applicato sui denti e sulle gengive in autonomia, senza necessariamente ricorrere all’intervento del medico. Dopo aver lavato i denti, si applica l’acido ialuronico da 3 a 5 volte al giorno per 3 o 4 settimane. Si consiglia di aspettare circa trenta minuti dopo la sua applicazione prima di mangiare o bere. Il mercato offre diversi prodotti a base di acido ialuronico che possono essere applicati in diversi modi.

Puoi comprare dell’acido ialuronico sotto forma di gel orale, e applicarlo sulla parte interessata usando il dito (ben deterso). Puoi trovarlo sotto forma di liquido (tipo il collutorio): in questo caso sciacqua la bocca con 10 ml di acido ialuronico per 1-2 minuti, non è necessario diluirlo.

Anche l’acido ialuronico in spray può essere utile: ogni spruzzo garantisce la copertura della zona lesa con la stessa concentrazione di prodotto. Di norma si consiglia di applicarlo 1-2 volte al giorno sulla zona infiammata.

 

 

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Controindicazioni acido ialuronico e denti

L’acido ialuronico non provoca alcun effetto collaterale o disturbo se usato per la salute orale. Il suo impiego è sicuro e non presentando alcuna controindicazione, lo si può applicare senza restrizioni.

Non a caso i dentisti lo consigliano anche per i bambini dal momento che non causa bruciore e non è tossico. In fondo, l'acido ialuronico si trova già in natura nel nostro corpo (è presente soprattutto in tessuti, organi, cartilagini e, ovviamente, derma).