Storia dello spazzolino da denti: dagli uomini primitivi ad oggi

 

Storia dello spazzolino da denti, accessorio importantissimo per la nostra igiene orale: quando è nato, le origini e come si è evoluto nei secoli presso le varie culture.

 

L’igiene orale è molto importante nella nostra quotidianità, non solo per la salute della cavità orale ma anche per una questione estetica e per far sentire una persona a suo agio quando interagisce con gli altri. I dentisti raccomandano di lavare identi almeno due volte al giorno, affidandosi all’uso di uno spazzolino da denti efficiente e ben funzionante.

 

 

Ed è proprio sullo spazzolino che ci andremo a soffermare qui di seguito. Se infatti non ti sei mai chiesto come sia nato lo spazzolino, chi lo abbia inventato e quale sia la sua storia, cercheremo di svelare ogni segreto di questo fantastico oggetto che ha cambiato radicalmente il modo di concepire l’igiene orale.

 

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In vero come per altri oggetti che usiamo tutti i giorni, la storia dello spazzolino e della sua origine non è proprio nitida. Sebbene non si possa dire con estrema certezza quando sia stato inventato, si può tuttavia parlare di evoluzione nel tempo.

L’igiene orale infatti è stata praticata fin dalla preistoria con materiali naturali (dai legnetti ai ramoscelli, passando per le piume d’uccello, gli ossicini di animali o gli aculei di un porcospino).

 

 

La storia dello spazzolino in antichità

Non possiamo parlare di spazzolino o di dentifricio nella preistoria, tuttavia già nel 5 mila a.c. molti popoli provavano a curare l'igiene della loro bocca. Si pensi al grande popolo egiziano che aveva trovato un modo per sbiancare i denti, utilizzando una particolare tipologia di pasta (nel 500 a.C. metodo simile fece invece la sua comparsa in Cina e in India). Anche i babilonesi tenevano alla pulizia dei denti, e avevano imparato ad usare degli spazzolini primordiali, ovvero dei ramoscelli leggermente appuntiti alle estremità che si passavano tra i denti per tenerli puliti.

Mentre le civiltà stanziate in Mesopotamia o in Egitto si dedicavano alla loro igiene orale in questo modo, dall’altra parte del mondo, in Cina, si era soliti mordere o masticare piccoli ramoscelli aromatici per avere un alito fresco.

Solo nel 700 d.C. i cinesi fanno un gran passo in avanti e realizzano una sorta di pseudo spazzolino con delle setole utilizzando peli presi dal collo del maiale e attaccandole ad un manico di osso o di bambù.

Solo in un secondo momento, in Europa le setole di pelo di maiale verranno sostituite con quelle ricavate dalle crine di cavallo o con le piume.

 

Le abitudini arabe

Intanto la stessa abitudine di masticare radici aveva preso piede anche nella civiltà araba: i musulmani infatti erano soliti pulire i denti utilizzando ramoscelli dell’albero di salvadora persica. Per il profeta Maometto infatti pulire i denti usando il legno dei ramoscelli filamentosi sminuzzati dell’albero di Araak, il cosiddetto Souak, rappresentava un momento simbolico e religioso: questo perché pregare con alito e bocca pulita valeva più di 75 preghiere dette a bocca sporca.

Sulla falsariga di quanto creduto dagli arabi, di recente l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha voluto promuovere l’uso delle fibre di questa pianta per l’igiene orale per le sue ormai note e confermate proprietà antisettiche e detergenti.

 

 

Abitudini greche e romane

Strumenti simili a quelli visti poc’anzi erano in voga anche nella civiltà greca e nella civiltà romana. Qui venivano infatti usati dei bastoncini sfilacciati ai due estremi (per renderli più maneggevoli) per rimuovere l’eccesso di cibo incastrato tra i denti. Solo in un secondo momento si convertirono all’uso dei primi spazzolini composti da manico e setole.

In Europa per la pulizia dei denti veniva impiegato il cosiddetto metodo greco: sui denti di strofinare un panno in lino (o anche in spugna) intriso di olio di zolfo e di soluzioni saline, ma durante tale periodo la maggior parte degli Europei non aveva ancora l’abitudine di lavarsi i denti.

 

Il primo vero spazzolino

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Diciamo che per iniziare a vedere una parvenza di spazzolino come lo intendiamo oggi, anche se ai giorni nostri può essere considerato come un oggetto vintage, bisogna attendere il 1780, anno in cui l’inglese William Addisinventa” il primo spazzolino moderno.

Mentre era “ospite” del carcere, prese un piccolo osso di animale e sopra incollò delle setole creando una testina. Quell'invenzione non viene da lui brevettata. Bisogna aspettare il 1885 per vedere diventare lo spazzolino un prodotto di massa: il primo fu realizzato con un manico d’osso e di una testina di peli di cinghiale siberiano. Negli anni successivi anche negli Usa si avviò una produzione su larga scala.

Per la realizzazione dello spazzolino venivano usati ancora i peli animali. Grazie al progresso, agli studi e alla modernità, si intuì ben presto che le setole animali fossero un concentrato di batteri, e che in realtà non facessero realmente bene ai denti come si pensava. Nel mettere a punto una nuova alternativa, nuovi materiali presero piede, come la celluloide per realizzare i manici.

Con l’introduzione delle setole in nylon da parte di DuPont, le fibre animali vennero sempre più accantonate per lasciare spazio a materiali sintetici. In concomitanza dei primi spazzolini realizzati in materiali sintetici, viene lanciato anche dalla Colgate il primo dentifricio di massa in barattolo; conteneva sapone come la maggior parte dei dentifrici di quell’epoca. Solo nel 1892, il dottor Washington Sheffield produsse il primo dentifricio in tubo pieghevole, mentre oltre vent’anni dopo si comincia ad aggiungere al sapone per denti il fluoro.

 

 

Gli anni del 900

Nel 1938, molti anni dopo che la DuPont introdusse il Nylon in commercio, quasi tutti gli spazzolini da denti cominciarono a presentarsi sul mercato realizzati con le setole in nylon.

Nel clou del secondo conflitto mondiale ai militari venivano dati in dotazione spazzolini con setole in nylon. Fu così che lentamente il pubblico iniziò a dare maggiore attenzione all’igiene orale e lo spazzolino con setole in nylon (ed anche la pulizia quotidiana) divenne di uso comune.

 

I moderni e attuali spazzolini

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Lo spazzolino da denti elettrico nasce sempre intorno agli anni '30 in Svizzera, ma impiegò quasi trent’anni per giungere anche oltreoceano: fu nel 1967 che La Squibb produsse il primo spazzolino elettrico USA chiamato Broxodent. Si pensi che negli anni '90, negli USA è stato registrato il primo spazzolino a ultrasuoni, ora conosciuto come Ultrasonex.

Quello rotante che forse oggi abbiamo un po’ tutti a casa è stato realizzato nel 1980. Attualmente sono stati brevettati oltre 3000 modelli in tutto il mondo. Esistono miriadi di brand, infinite stili e colori. Oggi i produttori permettono persino alle persone di farsi realizzare spazzolini personalizzati su misura per ogni esigenza e con un utilizzo di app dedicate.