Quanto guadagna un odontoiatra

 

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Per diventare odontoiatra bisogna seguire un lungo percorso di studi che richiede impegno e tanta fatica: solo successivamente si potrà aprire uno studio che vi permetterà di realizzare il vostro sogno e di guadagnare un mucchio di soldi.

 

 

Il percorso di studio per diventare odontoiatra

Ottenuto il diploma di scuola secondaria superiore, infatti, bisognerà accedere al corso di laurea in odontoiatria e protesi dentaria e poi conseguire anche la laurea magistrale nello stesso settore. Fin da quando è stato istituito, questo corso di laurea è sempre stato a numero chiuso e la prova di ammissione risulta a molti, decisamente rigida e selettiva.

Una volta terminata tutta la fase del percorso di studi però, non finisce qui: infatti, bisognerà anche seguire un esame di stato che vi permetterà di accedere alla professione di odontoiatra e quindi vi darà la possibilità di accedere a questo titolo e di conseguenza, potrete finalmente aprire il vostro studio. Aggiornarsi continuamente poi è un obbligo per restare al passo con i tempi e soprattutto per conoscere nuove tecniche o i nuovi materiali. In questo senso per ottenere informazioni sui corsi di aggiornamento disponibili ci si può rivolgere al proprio albo di appartenenza o documentarsi su internet (ad esempio mybeststep.com è un portale che propone numerosi corsi di formazione rivolti al settore odontoiatrico).

 

L'importanza dell'esperienza clinica per un odontoiatra

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Nella fase iniziale della sua carriera un odontoiatra dovrebbe fare esperienza presso uno studio odontoiatrico e dentistico accreditato, che gli permetterebbe di acquisire dimestichezza con tutte le malattie speciali che riguardano la cura dei denti e soprattutto con la realizzazione di esclusive e molto sofisticate protesi dentarie. È proprio in questa fase che si perfeziona l'accesso alla professione sebbene comunque, si è seguito tutto un iter di natura accademica fondamentale, sia dal punto di vista della legge, ma anche generalmente per quanto concerne l'utilizzo di apparecchiature specifiche appartenenti a questo particolare settore medico.

 

Quanto guadagna un odontoiatra

Quando si parla di guadagni, bisogna fare una differenza tra l'odontoiatra che è all'inizio della sua carriera, rispetto ad uno invece già navigato, che ha una buona nomea tra i clienti più esigenti.

 

-La prima fase della pratica odontoiatrica

Nelle fasi iniziali dopo l'acquisizione del titolo professionale infatti, l'odontoiatra riesce a mantenere dei prezzi comunque medio-bassi e quindi, il guadagno scenderebbe intorno ai 4000 euro mensili, ma mai al di sotto, in quanto a costare caro in questa categoria, sono proprio le materie prime per la cura che il professionista è costretto ad utilizzare. Proprio per questo, i suoi prezzi saranno sempre relativamente alti. Eppure, nonostante tutto, il mercato di riferimento di un odontoiatra resta uno di quelli che non conosce crisi.

 

 

-La seconda fase della pratica odontoiatrica

Una volta aperto il suo studio professionale, l'odontoiatra riesce a guadagnare tra i 6000 e i 7000 euro al mese, ovviamente se è capace di creare intorno a sé un giro particolare di clienti, in grado di garantirgli di riscuotere una buona somma a fine mese. Il guadagno di un odontoiatra che lavora come privato, viene inteso come quello di un libero professionista nel campo medico che deve semplicemente fatturare quello che guadagna riuscendo a stabilire un reddito annuo lordo che si aggira intorno ai 60 mila o 70 mila euro all'anno.

 

Quanto guadagna un odontoiatra che lavora nel settore pubblico

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Chi lavora nell'ambito odontoiatrico, può anche decidere di rinunciare ad avere uno studio privato, oppure ad affiancare la sua attività da libero professionista con quella nell'Asl o nelle strutture accreditate con l'azienda sanitaria locale di riferimento.

In questo settore, un odontoiatra che lavora nel pubblico, arriva a guadagnare circa una base minima di 2mila e 500 euro per un ritmo di lavoro relativamente basso ed esclusi eventuali straordinari che potrebbero ovviamente andare a far lievitare lo stipendio anche del 15% in più.

 

Le spese principali per un odontoiatra

Come già accennato i guadagni per l'odontoiatra che lavora nel privato sono decisamente alti sia a causa dei tipi di materiali che deve usare, ma anche per l'acquisto di macchinari professionali di cui deve assolutamente munirsi per fare in modo che tutto funzioni alla perfezione all'interno della sua struttura.

Mensilmente, le spese di un odontoiatra in uno studio privato infatti, ammontano a circa 2 mila euro solo per i materiali utilizzati e spese varie. La professionalità e la capacità di promuoversi con servizi esclusivi, per un odontoiatra, saranno elementi in grado di fare la differenza da un punto di vista economico.