Igiene dentale corretta: quali sono gli strumenti indispensabili?

 

 

Un'igiene dentale corretta è alla base di una bocca sana. Lo strumento più efficace per prevenire molte delle patologie che colpiscono il cavo orale, come la parodontite e la carie, è sicuramente la pulizia professionale, che viene attuata negli studi dentistici e permette di rimuovere gli accumuli di placca e di tartaro persistenti che si depositanoa livello dei denti e delle gengive.

 

 

Tuttavia, non bisogna sottovalutare l'importanza dell'igiene orale quotidiana, in quanto consente di eliminare il grosso dello sporco e dei batteri che ogni giorno entrano in contatto con il cavo orale. Di fatto, per avere una bocca sana è necessario lavarsi i denti dopo ogni pasto.

 

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Spazzolarsi le arcate dentali prima di andare a letto, però, è particolarmente importante, poiché la placca tende a formarsi soprattutto durante il riposo notturno. Infatti, i residui di cibo, combinati con una salivazione ridotta, creano un ambiente favorevole allo sviluppo della carie. Ma quali strumenti è necessario utilizzare per garantire una corretta igiene orale domestica? Scopriamoli insieme.

 

Gli strumenti necessari per la pulizia della bocca

Spazzolino manuale: lo strumenti di pulizia per eccellenza

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Lo strumento principe per garantire un'adeguata igiene orale è lo spazzolino. Per individuare quello più adatto alle proprie necessità, è bene chiedere consiglio al proprio dentista. Tuttavia, in generale, è sempre meglio verificare che le setole non siano troppo dure, in modo da non alterare le gengive.

Inoltre, la testina non deve essere esageratamente grande, così da favorirne i movimenti all'interno della bocca, e l'impugnatura deve essere ergonomica, possibilmente con alcuni punti antiscivolo, al fine di garantire una corretta presa. Una volta scelto lo spazzolino, però, è necessario anche imparare ad utilizzarlo correttamente. Di fatto, è fondamentale inclinarlo a 45 gradi rispetto ai denti ed effettuare movimenti verticali e rotatori, avendo cura di spostarsi dall'alto verso il basso.

Da evitare, invece, sono i movimenti orizzontali, in quanto poco efficaci. Durante la fase di pulizia è bene intervenire nell'arcata dentale superiore ed inferiore, nonché nella parte interna. Infine, è necessario spazzolare anche la lingua, in modo da eliminare i batteri che vi si depositano. In questo modo è possibile ridurre il rischio di alitosi.

 

 

Video Youtube tutorial - Guida come lavarsi i denti

 

Spazzolino elettrico: per una pulizia dei denti più efficace

Le persone che non riescono a lavarsi i denti in maniera adeguata o che tendono ad accumulare parecchia placca, possono avvalersi dello spazzolino elettrico. Questo strumento facilita notevolmente l'igiene dentale quotidiana, poiché riesce a rimuovere i residui di cibo in maniera efficace. In commercio è possibile trovare una vasta gamma di modelli, il che può rendere difficile la scelta. Tendenzialmente, questi apparecchi si distinguono in base all'alimentazione, che può essere a batteria o a pila.

Nel primo caso viene garantita una base d'appoggio, in cui viene posizionato lo spazzolino per la ricarica. Questi modelli sono per lo più dotati di funzionalità aggiuntive. Nel secondo caso, invece, le pile necessarie al funzionamento devono essere sostituite regolarmente, il che vuol dire che il costo annuo tende ad essere elevato. Inoltre, si tratta quasi sempre di prodotti di base, provvisti di manico ingombrante. Tuttavia, a fare la differenza è anche la testina, che può muoversi in maniera differente.

Di fatto, può ruotare o oscillare, sempre nello stesso verso o anche cambiandolo. Alcune testine, però, pulsano, ovvero sono anche in grado di attuare un movimento avanti e indietro, che favorisce la rimozione della placca. I brand più prestigiosi, però, come Philips, propongono spazzolini elettrici in grado di attuare un movimento sonico, che crea delle microbolle, per una pulizia ancora più profonda. Molto importanti sono anche gli accessori, poiché consentono di rendere gi apparecchi più performanti, come il manico antiscivolo, il sensore di pressione ed il timer, che indica il tempo necessario di spazzolamento.

 

Filo interdentale: per pulire gli spazi interdentali

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Per un'impeccabile igiene dentale domiciliare è necessario avvalersi anche del filo interdentale. Si tratta di un presidio dentistico che consente di rimuovere in maniera efficace i residui di cibo e di placca, che si accumulano tra un dente e l'altro. Di norma, si presenta come un sottile nastro di plastica, seta o nylon, che viene inserito con delicatezza tra due denti e che viene fatto scorrere lungo i lati ed in prossimità del bordo gengivale.

In commercio si possono trovare essenzialmente due tipi di filo interdentale: quello cerato e non cerato. Nel primo caso le fibre che compongono il nastro sono rivestite da un sottile strato di cera, che ne garantisce una maggiore resistenza. Questo tipo di cordoncino è utile per le persone che presentano depositi di placca persistenti.

Il filo interdentale non cerato, invece, è utile per coloro che presentano spazi interdentali piuttosto stretti. In alcuni casi, inoltre, questo importante strumento di igiene dentale può essere aromatizzato, in modo da conferire una maggiore sensazione di freschezza alla bocca, o arricchito di sostanze benefiche, come il fluoro, che permette di rinforzare lo smalto dei denti.

 

 

Video Youtube tutorial - Guida come usare il filo interdentale

 

Scovolino: un'alternativa valida al filo interdentale

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Un'alternativa valida al filo interdentale è rappresentata dallo scovolino, in quanto, infilandosi tra un dente e l'altro, permette di rimuovere i depositi di placca, che le setole dello spazzolino non riescono ad eliminare. Di norma, questo efficace strumento viene prediletto nel caso in cui gli spazi interdentali siano ampi o in caso di ortodonzia fissa.

Inoltre, è utile soprattutto per i soggetti che soffrono di gengive ritirate. Per utilizzare al meglio lo scovolino è necessario fissare il piccolo spazzolino conico sulla testina. Gli esperti consigliano di farlo scorrere tra i denti prima dello spazzolamento, in modo da favorire l'azione pulente dello spazzolino. In questo modo, inoltre, il dentifricio ha modo di raggiungere anche le fessure interdentali.

 

Video Youtube tutorial - Guida come usare lo scovolino

 

Collutorio: per una pulizia profonda della bocca

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Un altro strumento indispensabile per garantire una pulizia della bocca profonda è il collutorio, in quanto aiuta a combattere la placca batterica e disinfetta il cavo orale, prevenendo eventuali infezioni dentali ed alterazioni gengivali. Di fatto, si possono trovare collutori al fluoro, che permettono di proteggere i denti dagli acidi generati dalla placca batterica.

Tuttavia, molto diffusi sono anche quelli alla clorexidinagluconato, che risultano particolarmente efficaci, ma fanno parte di un trattamento professionale di cura delle gengive. Infatti, vengono solitamente prescritti dal dentista. Il collutorio, però, deve essere utilizzato con parsimonia, ovvero una volta al giorno, in quanto può generare macchie sulla superficie dentale, rimovibili solo tramite la pulizia professionale. Inoltre, è meglio evitare quelli che contengono alcol, poiché possono arrecare danno alle mucose del cavo orale.

 

 

Video Youtube tutorial - Guida come usare il colluttorio

 

Pulisci lingua: per contrastare batteri e alito cattivo

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Al contrario di quello che si potrebbe pensare, pulire la lingua quotidianamente è necessario, per evitare la proliferazione di batteri potenzialmente dannosi per il cavo orale. Passare sulla lingua con lo spazzolino è sicuramente utile, ma per una pulizia più profonda è possibile avvalersi di uno strumento specifico: il pulisci lingua. Questo arnese è utile anche per contrastare l'alito cattivo, un problema che affligge molte persone.

In genere, è composto da un manico, che ricorda quello di un comune spazzolino da denti, e da una testina, che serve a sollevare la patina annidata tra le papille gustative e le rughe linguali. La testina presenta, di solito, una forma ad arco, dove si alternano diverse lamelle inclinate. In alcuni casi, però, può apparire come una superficie piatta simile ad una paletta, dove sono riportate zigrinature e rilievi. Ma come si usa? É sufficiente farlo scorrere delicatamente sulla lingua, almeno una volta al giorno.

 

Video Youtube tutorial - Guida usare il pulisci lingua

 

Post in collaborazione con Philips