Denti d’oro: quando, come e perché

 

dente-doro

Quando un dente va in crisi per tutta una serie di motivi, a cominciare dalle infezioni, e non è possibile estrarlo o comunque quella non rappresenta la soluzione ottimale secondo il dentista, l’unica soluzione logica anche se non a basso costo, è quella di incapsularlo con una corona dentale artificiale che può essere di diversi materiali a cominciare dall’oro anche se negli ultimi anni è stato sostituito sempre più dalla ceramica o dalla resina. Una specie di guscio protettivo che riveste perfettamente il dente danneggiato in maniera irreparabile e permette di evitare guai peggiori.

 

 

Quanto è necessario procedere all’impianto di una capsula dentale in oro (o altro materiale)?

I casi più comuni sono molteplici: Se il dente è stato danneggiato da carie estese e profonde e non può bastare la semplice otturazione. Se il dente si presenta scheggiato, rotto o comunque profondamente lesionato. In questo caso l’incapsulamento in oro servirà anche a migliorare il sorriso. Se il dente è stato devitalizzato e ha bisogno di una corona artificiale. Se il dente è eccessivamente fragile e portato alla rottura. Se il dente è stato colpito da malattie che portano al progressivo sfaldamento dello smalto.

 

Quali sono i passi per l’incapsulazione dentale?

Il primo da parte del dentista è rimuovere la corona naturale del dente danneggiato in modo da creare lo spazio per inserire la capsula dentale. Poi prenderà un’impronta dentale ottenendo così un modello del dente che servirà per costruire le dimensioni della capsula ricalcando quella originale.

Al paziente viene applicata una capsula dentale provvisoria in resina acrilica e quando sarà pronta quella definitiva in oro toccherà di nuovo al dentista cementarla nel dente, ricoperta da un rivestimento esterno che solitamente è costituito da leghe metalliche pregiate a cominciare dall’oro. Il costo totale per dente può variare da 500€ a 1000€.

 

Quanto durano i denti d'oro?

denti-doro

Come ben tutti sappiamo, l'oro è un metallo incorruttibile. La durata dei denti in oro, così come negli altri materiali adatti, è assicurata nel tempo, a patto che il calco e il lavoro di ricostruzione siano stati effettuati nella maniera adeguata. In pratica, se la corona è ben fatta, ha la garanzia di durare esattamente come un dente naturale.

Allo stesso modo, il dente in oro deve essere curato come se fosse un dente vero, a cominciare dall’igiene dentale: quindi al di là dei controlli periodici dal dentista, anche i denti d’oro vanno lavati accuratamente con lo spazzolino almeno tre volte al giorno e comunque dopo ogni pasto, senza utilizzare dentifrici troppo aggressivi per lo smalto. Inoltre bisogna limitare caffè, tè e cioccolato che tendono a macchiare i denti, non fumare e usare anche il filo interdentale almeno una volta al giorno.

 

 

Come pulire i denti d’oro

come-pulire-dentiera-d-oro

L'oro è utilizzato in odontoiatria per le otturazioni, per le corone, per i grillz e per i denti finti rimovibili. Qualunque sia il suo utilizzo è fondamentale l’igiene, e i denti in oro devono essere puliti come se fossero denti veri. Bisogna però fare distinzione tra la pulizia di denti d’oro permanenti e tra quelli rimovibili.

Per quel che concerne le protesi permanenti, andrebbero pulite usando un comune spazzolino, corredato di dentifricio, concentrandosi per la maggiore sulle arcate. Al contempo non dovrebbe mai mancare l’uso del filo interdentale, da utilizzare normalmente.

È scontato che il classico agente sbiancante che si utilizza sulla dentatura non pulisca i denti d’oro, ma al contempo non vengono nemmeno danneggiati. Le strisce o il dentifricio non alterano la composizione aurea, né la usurano. Questo vuol dire che si possono utilizzare senza problemi, anche se per lucidare il dente d’oro sarebbe opportuno acquistare dei prodotti più mirati.

Per quel che concerne invece la dentatura rimovibile, essa va pulita con un detergente, comprato al supermercato sotto consiglio del dentista. Dopo la pulizia, la protesi va detersa con acqua calda e asciugata tamponando. Per l’asciugatura si consiglia anche un panno che sia in grado anche di lucidare, prima di rimettere la protesi al suo posto. Va bene un comune panno soffice di cotone o microfibra.

 

Le sane abitudini di chi ha dei denti d’oro

Sebbene dovesse essere un’abitudine insita a prescindere, non solo per la salute dei denti, ma anche per quella generica, non fumare sarebbe una saggia decisione per chi monta delle protesi auree. È un brutto vizio, che annerisce il metallo prezioso, oltre a renderlo opaco. In alternativa, se proprio non riesci a buttare la sigaretta, opta per una protesi d’oro che sia di qualità più alta, altrimenti dopo poco tempo rischi di usurarla. Il che significa scegliere almeno un 18-24 carati, che ci mette molto di più per annerire.

Per la pulizia in genere non andrebbero mai usati i classici prodotti per gioielli. Pur sembrando l’idea migliore in termini di pulizia, è un’idea meno saggia dal punto di vista salutare. Se i residui di qualche agente chimico dovessero rimanere sui denti d’oro, potrebbero risultare tossiche, soprattutto dinanzi ad un'eventuale ingestione.

Se si tratta di denti d’oro rimovibili, non vanno tenuti mentre si mangia. In questo modo la pulizia e la salubrità della protesi perdureranno nel tempo. Se infatti tendi a mettere qualcosa in bocca tenendo la protesi, rischi che il cibo possa incastrarsi nel metallo, e tra i denti. Non solo sembrerà antiestetico ma favorirà anche la proliferazione batterica e di carie. I resti di cibo potrebbero nuocere anche alle mucose delicate delle gengive, infiammandole.

 

 

Il costo dei denti d’oro

dente-doro-otturazione-con-oro

La protesi dentaria aurea è un prodotto particolare e di nicchia, ma che continua ad avere richieste. Sono sempre di più le richieste ai dentisti, i quali hanno dovuto anche provvedere ad avere una sorta di portfolio da mostrare ai clienti per stabilire le dimensioni e la forma della dentiera, soprattutto quando rimovibile.

In genere i clienti optano tutti per delle protesi standard che vengono scelte in base alla conformazione della bocca e dei denti per evitare problemi al resto della dentatura e per un fattore estetico.

I denti d’oro ovviamente hanno un costo non proprio low cost. Il prezzo di norma oscilla in base al materiale impiegato (la lega d'oro utilizzata) ed eventualmente in base all’inserimento anche di pietre preziose come i diamanti. Un dente d'oro potrebbe avere un costo variabile dai 500€ fino ai 1500€.

 

Estrazione denti d’oro? Se decido di toglierlo?

Se decidessi di sostituire il dente d'oro con un dente classico, tieni conto che la spesa fatta a monte non sarà vana. Non dobbiamo infatti dimenticare che si tratta di un metallo prezioso con caratteristiche che lo rendono un bene di primaria importanza definito anche bene rifugio.

La saliva non corrode l'oro. Aria, ossigeno, umidità non riescono a intaccare l'elemento, anche negli anni. Prodotti in grado di sciogliere il metallo prezioso come l'acqua ragia, per fortuna non vengono ingeriti.

Per tale ragione, se ad esempio abbiamo optato per protesi permanenti possiamo chiedere al nostro dentista di estrarle per poi venderle magari a compro oro al fine di monetizzare.