Tutti gli sbiancanti per denti e relativi costi

 

Se il sorriso è la migliore arma per conquistare le persone, è altrettanto importante averlo sempre in forma smagliante. Per questo motivo dovresti utilizzare degli sbiancanti per denti, che possano pensare allo smalto dei tuoi denti e alla loro pulizia.

 

 

I metodi di sbiancamento dei denti: domestici e professionali

La scelta dei metodi di sbiancamento dei denti dipende dalle aspettative che hai riposto sul trattamento in termini di costo e durata.

Se ad esempio non vuoi prenderti lo scomodo di fare diverse sedute nello studio dentistico, ma non vuoi al contempo affidarti a prodotti commerciali destinati a non durare, puoi optare per l’uso delle mascherine per bleaching. Se invece non hai particolari necessità e vuoi semplicemente avere un effetto non a lunga tenuta, ma valido per poco tempo puoi usare una penna sbiancante a base di perossido di idrogeno che può assicurare ottimi risultati in breve tempo (anche se devi considerare l’aumento della sensibilità dentale se l’uso si fa continuato).

 

Tra i metodi di sbiancamento dei denti professionali ricordiamo:

• Sbiancamento laser;

• Sbiancamento a led;

• Mascherine per bleaching;

• Sbiancamento post pulizia dei denti.

 

Tra i metodi di sbiancamento dei denti fai da te ricordiamo:

• Penna sbiancante;

• Dentifrici sbiancanti;

• Gel abrasivo;

• Strisce sbiancanti.

 

 

Lo sbiancamento professionale

Lo sbiancamento dei denti professionale può essere definito come una terapia il cui scopo è eliminare le macchie dentale ripristinando la superficie al suo naturale colore (e si spera che sia il più tendente al bianco possibile). Denti più bianchi equivale a sorridere senza aver l'imbarazzo di mostrare denti ingialliti... e poi sorridere fa bene!

Qualunque tecnica impiegata viene effettuata dal dentista, che ha tutta l’esperienza e tutti gli apparecchi adatti per raggiungere lo scopo di sbiancamento dentale. Anche detta bleaching, la procedura di ripristino del naturale colore avviene usando specifici agenti chimici dall’alta qualità sbiancante in abbinamento all’attivazione di sorgenti luminose, questo nel caso si prediliga il metodo dello sbiancamento tramite laser.

 

I due metodi professionali maggiormente impiegati perché considerati più duraturi nel tempo sono quello con laser e quello con luce a LED.

• Sbiancamento LED professionale

Lo sbiancamento denti professionale a LED ha delle caratteristiche simili a quelle della tecnica con il laser. In ambedue i casi infatti si usa una base chimica della stessa composizione (composta da perossido di idrogeno e gel sbiancanti). Contrariamente alla tecnica laser però, quella a LED viene considerata più efficace, occorrono meno sedute, e paradossalmente dura di più. I primi risultati cominciano a vedersi dopo le prime quattro sedute da trenta minuti circa cadauna.

 

• Sbiancamento a laser

Lo sbiancamento a laser avviene utilizzando lo stesso metodo di quello a LED solo che vengono usati i raggi UV. Prima dell’avvento del LED era considerato un metodo più che efficace, ma messi a confronto, il secondo risulta meno efficace.

 

 

• Maschera per bleaching

Lo sbiancamento professionale domiciliare avviene usando la cosiddetta maschera per bleaching. La possiamo definire come un follow-up odontoiatrico attraverso cui il paziente sbianca i denti rivolgendosi al professionista solamente per richiedere indicazioni sul prodotto più congeniale da impiegare o sulla corretta procedura da seguire.

La maschera ha un ottimo rapporto qualità prezzo dal momento che permette di raggiungere e definire determinati risultati senza dover essere per forza costretti a svolgere delle sedute dallo specialista che oltre a costare sono un impiccio nell’arco della giornata perché vanno incastrate ai propri impegni.

È importante rivolgersi al dentista perché è quest’ultimo che deve individuare per il paziente l’iter terapia migliore alle esigenze del singolo. Al contempo permette al paziente di prepararsi a effettuare un lavoro mirato che possa comunque soddisfarlo e gli sia di beneficio per la salute non solo del cavo orale, ma generale.

Il dentista suggerisce al paziente un kit da comprare al fine di realizzare a casa uno sbiancamento che possa emulare quello professionale.

 

• Sbiancamento dopo pulizia dei denti

Lo sbiancamento dei denti post pulizia è quello che viene ugualmente svolto dal dentista, ma che costa molto meno. Al termine della tradizionale pulizia dei denti, il professionista va a svolgere dei trattamenti del durata di circa dieci minuti, usando degli agenti più blandi in grado di garantire un miglioramento di 2/3 toni di colore a un costo davvero esiguo che generalmente si attesa sui 50-60€. Sebbene sottovalutato, è un discreto trattamento che conferisce al sorriso un bianco naturale.

 

 

Lo sbiancamento fai da te

Per lo sbiancamento fai da te, i metodi sono economici anche se non destinati ad avere valenza e durata come quelli professionali.

 

• Stripes (striscette adesive)

Le strisce adesive sono intrise di sostanze chimiche sbiancanti. Devono essere fatte aderire ai denti per 30 minuti, due volte al giorno. Si usano per circa quindici giorni, e hanno il vantaggio di non provocare ipersensibilità dentinale. Sono discretamente efficaci e gli effetti sono visibili nel lungo termine.

 

• Perossido di carbammide (gel)

Il gel dovrebbe essere usato solo sotto consiglio medico. Questo perché è a base di sostanze altamente sbiancanti che possono essere controproducenti. Si applica sui denti usando delle apposite mascherine personalizzate in silicone morbido (che riproducono perfettamente l'arcata dentaria del paziente).

 

• Dentifrici abrasivi

I dentifrici abrasivi rimuovono le macchie dentali solo in superficie. Si sconsiglia inoltre un uso smoderato di questi prodotti perché possono corrode lo smalto dentale, fino a favorire la formazione di denti gialli. Inoltre possono provocare ipersensibilità dentale, carie e pulpite.

 

• Penna sbiancante per denti

Le penne sbiancanti hanno al loro interno perossido di carbammide o perossido di urea. Alcune presentano anche del lichene artico, misto aidrossiapatite e cloruro di potassio (indicate per i denti sensibili).L'effetto dura per circa due settimane, non provoca dolore, e se usato nel modo giusto, il pennino non danneggia i denti.

 

 

Sbiancanti professionali e fai da te: costi e durata

In base al tipo di sbiancante per denti usato il range di prezzo che andrai a spendere oscilla tra i cento e i cinquecento euro. Non si può stabilire un costo standard e universalmente valido, dal momento che ogni professionista decide quale tariffa proporre ai suoi clienti secondo numerose variabili che concorrono a rendere efficace e completo il trattamento.

Devi infatti tener conto della parcella per il dentista, della città in cui si trova, della specifica tecnica di sbiancamento, della durata della stessa. Devi altresì tener conto dell’eventuale presenza di patologie più gravi connesse a una cattiva igiene orale nonché il grado di ingiallimento dentale. Il prezzo comunque in cui ci si può imbattere con maggiore consuetudine è intorno alle 300€.

Se utilizzi la tecnica di sbiancamento laser, per ogni seduta potresti spendere tra i 200 e i 300 euro (la seduta dura un’ora circa, il numero di sedute cambia a seconda della necessita). Con il metodo a LED di sbiancamento puoi cavartela anche con cento euro circa, per una durata della seduta di circa mezz’ora. La tecnica domiciliare con mascherine non costa più di duecento euro e dura alcune ore.

Invece, lo sbiancamento low cost dopo pulizia costa all’incirca cinquanta euro e dura circa 15 minuti, per un un’economia medi di sedute di circa 10.

 

 

La penna sbiancante che si acquista nelle comuni farmacie non supera il costo di quindici euro, è un metodo domestico proprio come l’uso delle strisce sbiancanti che costano anche cinque euro e si utilizzano un paio di volte al giorno.

Circa la durata, possiamo dire che rivolgersi ad un dentista e impiegare metodi professionali comporta una maggiore tenuta del colore bianco dei denti, rispetto ai metodi domestici. La durata inoltre varia anche a seconda delle buone o delle cattive abitudini del paziente circa l’igiene orale e dentale (ad esempio, un trattamento sbiancante dura meno per i fumatori, per chi assume sostanze stupefacenti, per chi abusa di cibi o bevande altamente zuccherati o di colore scuro).