Argento colloidale e cavo orale

 

Argento colloidale e benefici per il cavo orale

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Premessa: in questo articolo parleremo di un prodotto che fa molto discutere e che divide: l'argento colloidale. Alcuni ne parlano come un toccasana, quasi come un medicinale miracoloso; altri lo vedono soltanto come un un rimedio inefficace e con molti effetti collaterali. C'è da dire che la medicina ufficiale non riconosce le proprietà curative ed i benefici tanto decantati da molti. Se decidete di provarlo vi suggeriamo di non fare da soli, fondamentale è consultare un esperto sia per le dosi da assumere sia per il tempo di utilizzo. Vi avvertiamo che in questo caso l'articolo è stato redatto da persona pro argento colloidale.

Come sappiamo ormai da tanti anni, l’argento colloidale è un rimedio naturale, utilizzato per combattere sia la presenza di virus, batteri e funghi, che per rafforzare le nostre difese immunitarie. Può essere impiegato anche per combattere infezioni e infiammazioni del cavo orale tramite ingerimento per os.

Nel cavo orale è infatti molto facile che si presentino infezioni, ulcere gengivali o infiammazioni delle gengive e delle mucose che, se trascurate, possono degenerare in processi infiammatori più gravi come, ad esempio, la parodontite.

E' possibile contrastare questi fenomeni con un’azione preventiva quotidiana che spazi dalle basilari attività di routine di igiene dentale all’uso preventivo e curativo di antisettici, possibilmente naturali come, appunto, l’argento colloidale. Come vedremo in seguito però, l'assunzione di argento colloidale, soprattutto in caso di consumo continuato per anni, può avere degli effetti indesiderati, talvolta anche gravi.

 

 

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Chi è a favore dell'utilizzo dell'argento colloidale fa notare come molto spesso le infezioni del cavo orale implicano l’utilizzo degli antibiotici che oltre ad essere portatori di fastidiosi effetti collaterali quali spossatezza, abbassamento delle difese immunitarie e, in alcuni casi anche febbre e diarrea, ultimamente si dimostrano sempre meno efficaci a causa del sempre più diffuso fenomeno dell’antibiotico-resistenza. Si tratta di una forma di alterazione del proprio patrimonio genetico che un numero sempre più elevato di patogeni ha sviluppato per rendersi inattaccabile dagli antibiotici sintetizzati chimicamente che attecchiscono proprio sul DNA del patogeno stesso.

L’argento colloidale, invece, proprio per le proprietà intrinseche del metallo stesso e per le dimensioni infinitesimali delle sue microparticelle, attecchisce su tutta la superficie del patogeno nell’arco di alcuni secondi e ne modifica il metabolismo interno decretandone la morte istantanea. E questo avviene per quasi tutti gli organismi patogeni sia di origine batterica che virale.

Quindi, l’argento colloidale può essere visto come un alleato della nostra igiene orale e può svolgere un ruolo significativo per la prevenzione e la cura delle infezioni e le infiammazioni del cavo orale, oltre che per le ulcerazioni gengivali. Favorisce infatti la cicatrizzazione dei tessuti gengivali accelerandone il processo di guarigione e impedendo ad eventuali infezioni di estendersi attraverso la cute lesa. Purtroppo non è oro tutto ciò che luccica, infatti l'utilizzo di argento colloidale può comportare effetti collaterali anche di una certa gravità.

 

 

Argento colloidale: controindicazione ed effetti collaterali

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Come tutti i metalli possiede controindicazioni ed effetti collaterali che non vanno sottovalutati. Al giorno d’oggi, non sono state evidenziate particolari controindicazioni o effetti collaterali dell’argento colloidale, se non una particolare attenzione alla sua assunzione quando sono presenti verificate allergie ai metalli. Infatti, se si soffre di allergie ad alcuni metalli bisogna fare moltissima attenzione ad assumere o ad entrare in contatto con l’argento colloidale, poiché potrebbe avere effetti dannosi sull’organismo allergico o addirittura potrebbe essere letale per lo stesso. Per questo è scontato sottolineare che se sono presenti allergie all’argento, bisognerà evitare qualsiasi contatto con l’argento colloidale.

In questi anni si è discusso a lungo delle possibili controindicazioni in seguito ad un prolungato utilizzo dell’argento ed è emerso, in effetti, che si potrebbe andare incontro ad una patologia specifica chiamata ”argiria”.

L’argiria è una rarissima patologia caratterizzata da un cambiamento permanente del colore della pelle che assume una colorazione grigio - brunastra, causata dal deposito di ioni e nitrati argento; per questo stesso motivo, si è ipotizzato che anche l’uso prolungato di argento colloidale potesse causare lo stesso effetto collaterale, ma attraverso numerosi studi è emerso che l’argento colloidale anche se assunto in dosi eccessive o per un lasso di tempo prolungato, ha rarissime probabilità di far emergere l’argiria. L’argento colloidale, inizialmente veniva assunto in alte concentrazioni e in quel caso, la probabilità di contrarre l’argiria era relativamente più elevata. Tuttavia, l’argiria resta un problema prettamente estetico e non dannoso alla salute.

 

 

Altri effetti collaterali che potrebbero emergere dall’assunzione dell’argento colloidale, riguardano sempre l’uso eccessivo dello stesso o prolungato nel tempo. Infatti, potrebbe capitare che in seguito ad una prolungata assunzione di argento colloidale, si possa avvertire un lieve peggioramento dei sintomi che si vogliono curare. Questo perché, esiste la possibilità che nell’organismo sia presente una reazione specifica (reazione di Herxheimer), dovuta dall’elevata quantità di germi ed agenti patogeni uccisi dall’azione dell’argento colloidale, che invadono l’organismo provocando febbre, astenia e sintomi simili a quelli influenzali.

Successivamente però, tutto viene ristabilito alla normalità, ottenendo il risultato di aver combattuto gli agenti patogeni ed aver favorito l’azione battericida dell’argento colloidale. In questi casi, inoltre, qualora si dovesse presentare questo effetto collaterale è consigliato assumere elevate quantità di acqua durante il periodo in cui si utilizza l’argento colloidale, in modo tale da poter favorire l’eliminazione degli agenti patogeni uccisi. Inoltre  è sempre possibile far scomparire questo tipo di effetto collaterale anche solo interrompendone l’assunzione.

 

Argento colloidale prezzo

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Una confezione da 100ml di argento colloidale 20ppm ha un costo che si aggira intorno alle 20 - 40€. Si può acquistare via web sui siti appositi come santenaturels.it.