10 rimedi naturali per sbiancare i denti

Sicuramente, un problema che tutti, presto o tardi, ci troviamo ad affrontare è la pulizia dentale, soprattutto dovuta al progressivo macchiarsi della dentatura.

Con l’andare del tempo, la dentina, tende a perdere luminosità, ad opacizzarsi e, talvolta, anche ad assumere un colore giallastro davvero antiestetico che andrebbe prontamente rimosso per riportare i denti alla loro bianchezza naturale.

Lo sbiancamento dentale viene effettuato a livello professionale dal dentista ma è anche possibile farlo in modo efficace, economico e “green” direttamente a casa propria adottando i prodotti giusti in grado di smacchiare il dente e riportarlo alla sua bianchezza naturale.

Quali sono i migliori metodi naturali per lo sbiancamento dentale?

I metodi sono molteplici, tutti assolutamente green e facili da mettere in atto perché fatti con elementi che è possibile trovare tranquillamente in casa.

1. Bicarbonato e sale: è abbastanza semplice avere questi due elementi in casa propria ed è necessario miscelare solamente  una uguale quantità di entrambi, solitamente un cucchiaino ognuno e andare a metterlo sullo spazzolino bagnato cosicché si crei una specie di pasta bianca che va passata sui denti senza sfregare eccessivamente e che, però, è in grado di rimuovere anche le macchie più profonde e di sbiancare in profondità.  È importante non utilizzare troppo di frequente questo metodo per evitare di sfregare eccessivamente contro la dentina e danneggiarla;

2. Uno dei rimedi casalinghi di certo più utilizzati e conosciuti da sempre per sbiancare i denti è il succo di limone, un ottimo rimedio naturale contro le macchie dei denti. Il succo di limone viene spesso associato anche al bicarbonato per potenziarne l’effetto e migliorare il principio attivo che va ad influire sulla dentina impedendole di ingiallirsi ed eliminando le macchie presenti;

3. Un altro metodo efficace è quello di strofinare sui denti una foglia di salvia fresca che possa sbiancare i denti davvero nell’immediato senza alcun rischio per la dentatura;

4. Un altro ortaggio che possiamo utilizzare come la salvia, strofinandolo sui denti per sbiancarli è la radice dell’albero Araak, un albero del Medio Oriente che si può trovare magari nei rivenditori di spezie più forniti o in mercati particolari e che è molto efficace per il nostro scopo e non presenta controindicazioni;

5. Uno dei metodi forse meno conosciuti, ma di certo più efficaci, che ultimamente è stato riscoperto è il carbone vegetale. In particolar modo, quest’ultimo elemento, viene utilizzato nei dentifrici di ultima generazione in cui viene inserito nella pasta al momento della produzione, questo carbone vegetale scuro colora di nero tutta la pasta dentifricia ed agisce sul dente per renderlo più bianco. Uno dei migliori rimedi naturali in commercio che sfruttano il carbone vegetale è Biowhite, una polvere della Natural Fit che ha una potente azione sbiancante per i denti (clicca per leggere la recensione sul sito ufficiale di Biowhite). Il carbone vegetale è stato utilizzato fin dalle epoche più antiche proprio per questa sua proprietà sbiancante, così efficace, che lo rende il miglior alleato per una dentatura sempre bianca e pulita. Nel caso del carbone attivo, l’azione che agisce, è puramente chimica e, a differenza degli altri metodi, ha non solo la capacità di eliminare la patina gialla, ma anche e soprattutto di assorbire le sostanze residue che potrebbero andare a macchiare la dentina come tossine, microbi e tutte le sostanze con cui viene a contatto;

6. Un metodo abbastanza conosciuto è quello di cercare di consumare moltissima frutta e verdura e, in particolar modo, fragole, sedano, carote, mele e pere che fungono da sbiancanti naturali per il dente, senza rischiare di danneggiarlo;

7. Alcuni alimenti, soprattutto bevande, tendono a macchiare moltissimo i denti a causa della loro chimica che, però, può essere in parte alterata, in senso positivo, utilizzando degli additivi che vanno a neutralizzare il loro effetto. Un esempio di additivi che neutralizzano l’effetto macchiante di caffè e tè sono la panna nel primo e il latte nel secondo;

8. Un rimedio della nonna semplicissimo a dirsi ma che, quasi nessuno attua, è rappresentato semplicemente da degli sciacqui da fare con semplice acqua dopo i pasti che impedirebbero al cibo di attaccarsi alle pareti del dente e quindi di mantenerlo sempre pulito;

9. Un buon metodo per evitare che la dentatura si macchi è di certo quello di evitare bibite gassate di qualunque tipo che, oltre a macchiare di per sé il dente, con il loro alto contenuto di acidi e zucchero vanno ad indebolire la dentina rendendola più soggetta ad essere macchiata dagli agenti esterni;

10. Nonostante frutta e verdura facciano in generale molto bene all’organismo e aiutino a mantenere una dentatura bianca, non tutte le verdure sono indicate per questo ultimo scopo. I broccoli, ad esempio, sono un ortaggio che fa molto bene alla salute ma non aiuta a mantenere una dentatura bianca e pulita ma, anzi, tende a macchiarla e quindi è consigliabile non esagerare con questi ortaggi e cercare di lavarsi subito i denti dopo averli mangiati.

Di certo ci sono moltissimi metodi e rimedi naturali in grado di agire in modo efficace sulla dentatura e alcuni, come ad esempio l’uso della polvere sbiancante a base di carbone attivo come Biowhite (in commercio troviamo anche dentifrici al carbone attivo), sono pratici da utilizzare e aiutano a mantenere la dentatura sempre bianca, pulita e soprattutto protetta.

La bianchezza dentale è sicuramente sintomo di una dentatura pulita che sia in grado di contrastare l’effetto degli alimenti anche più aggressivi che, talvolta, rischiano davvero di intaccare la dentina in primis e, in seguito, lo smalto.

Se la dentina si indebolisce e si macchia, lo smalto diventa progressivamente più debole e tenderà ad essere anche più soggetto alle carie che, prima di tutto, sono causate dai residui di cibo e dagli zuccheri eccessivi che non vengono correttamente e prontamente rimossi.

Lo sbiancamento dentale è un accorgimento in più che aiuta, in primis dal punto di vista estetico, e in un secondo momento a mantenere sempre la dentatura pulita e sana ritardando l’intervento del dentista.

Alcuni metodi sono veloci e di facile applicazione e non richiedono particolare fatica e possono anche essere utilizzati in concomitanza di un dentifricio che poi aiuterà in modo costante l’attività antibatterica iniziata dalle altre applicazioni.