I denti da latte: Carie nei bambini

 

carie bambini

Il problema della salute dei denti nei bambini inizia fin dalla nascita. Anche se non sono ancora presenti dentini, almeno due volte al giorno occorrerebbe pulire con una garzina umida le gengive e una volta che il primo dentino da latte è spuntato bisognerebbe pulirlo con uno spazzolino dalle setole morbide e di dimensioni adatte al piccolo. I genitori dovrebbero portare il bimbo dal dentista pediatrico per una prima  visita dall'età di 1 anno e riportarlo per controlli ogni 12 mesi per monitorare l'igiene orale e lo sviluppo dell'intera bocca.

Bisogna tener conto che i denti da latte sono molto importanti perchè conservano lo spazio per i successivi denti permanenti e per un corretto sviluppo del linguaggio e della fonazione. Tra i 6-7 anni il bambino perderà i due incisivi centrali inferiori e dopo gli incisivi inferiori permanenti occuperanno il loro posto. Tra i 6 e i 12 anni è osservabile la presenza sia dei denti da latte che dei denti permanenti.

E' consigliabile far lavare i denti ai bambini almeno 3 volte al giorno (a fine colazione, a fine pranzo e a fine cena). E' importante che i genitori insegnino ai loro piccoli come lavarsi i denti, per esempio facendolo insieme alcune volte fino a che capiranno che la pulizia avviene in modo corretto. Le cause della carie nei denti da latte dei bambini possono essere: allattamento prolungato o ingestione di cibi zuccherati con biberon come succhi di frutta o anche latte. La migliore cura è sicuramente la prevenzione che si attua aggiungendo gocce di fluoro nel biberon e spazzolare i dentini spesso.

 

 

Carie nei bambini cause

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La carie è una malattia degenerativa dei tessuti duri dei nostri denti, ovvero dentina e smalto. Naturalmente non è contagiosa ma data la sua diffusione tra i bambini, è importante capire immediatamente quali sono le cause, i sintomi, le cure da dover mettere in atto ed eventuali rimedi come prevenzione o cura delle stesse.

Erroneamente a quanto si pensa, la carie non ha una sola causa, bensì ce ne sono diverse. La possiamo definire come una “malattia multifattoriale”, ovvero che dipende da molteplici fattori, e dunque, non soltanto da un microorganismo, ma alla base ci possono essere molte altre cause.

I principali responsabili di questo disturbo sono i batteri, nello specifico uno streptococco definito Streptococcus mutans, ovviamente non mancano altri batteri come ad esempio actinomiceti e lactobacilli.

La carie dunque inizia ad insorgere quando sono presenti all’interno del cavo orale i batteri e sussistono di conseguenza, le condizioni a loro favorevoli. In questo modo il problema comincerà a fare il suo decorso. Ma è doveroso sottolineare un piccolo aspetto: la bocca non è sterile, per quanto si possa eseguire una corretta igiene orale quotidiana, all’interno di essa saranno sempre presenti dei microorganismi, ed è necessario che ci siano. Sembra un paradosso, ma non lo è affatto e ora spiegheremo l’affermazione di quanto detto: i batteri sono sempre presenti, in particolar modo nella placca dentale dove mano a mano erodono (se sussistono le condizioni) fino ad intaccare lo smalto per poi raggiungere la dentina.

I batteri sono importanti che ci siano in bocca perché in caso di presenza di microorganismi più aggressivi, riusciranno a debellarli.  Cominciano ad essere un problema nel momento in cui ci saranno delle situazioni che anziché svolgere il loro compito correttamente faranno il contrario provocando appunto, quello che è stato ribadito in precedenza.

Tuttavia nei dentini da latte, la carie può avere un decorso molto più veloce perché sono molto più piccoli a differenza dei denti permanenti, e in aggiunta sono caratterizzati da uno smalto molto meno mineralizzato, per cui è molto più facile che i microroganismi prendano il sopravvento.

 

Oltre a questa causa, ce ne sono molte altre come ad esempio:

  • l’utilizzo di miele o zucchero sul succhiotto;

  • un’assente o un’adeguata igiene orale;

  • la carenza di fluoro;

  • qualità della saliva.

 

Ma oltre a ciò, ci sono altri fattori che possono incrementare la probabilità di comparsa della carie:

  • Alimenti carichi di zuccheri;

  • bocca secca;

  • riduzione delle difese immunitarie;

  • assunzione di bevande acide, come la spremuta di arance.

 

 

Carie nei bambini: sintomi

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Quali sono i sintomi che si accusano? Vediamoli nello specifico:

  • Dolore: può essere intermittente oppure continuo. Molte volte capita che il bimbo piange di notte in modo estenuante, questo perché il dolore aumenta ancora di più;

  • Aumento della sensibilità dentale in presenza di cibo o bevande troppo calde o fredde;

  • Alitosi;

  • Alterazione del senso del gusto;

  • Comparsa di macchie colore scuro (nero, marrone o grigio) sul dente colpito da carie.

 

Naturalmente i sintomi possono variare da bambino a bambino. Non tutti manifestano la stessa sintomatologia, questo perché dipende in principal modo da due fattori ovvero: la localizzazione del dente colpito e la sua estensione.

 

Dentini cariati cure

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Non importa che si tratta di dentini da latte, ma è necessario porre rimedio quanto prima anche perché è molto facile che il pargoletto accusi dolore soprattutto se il problema è ben evidente.

Quali sono dunque le cure che bisogna tenere presenti?

Il primo principio da tenere in mente è che i dentini da latte vanno curati allo stesso modo come i  denti permanenti, non importa se sono destinati a cadere, sta di fatto che bisogna porre rimedio quanto prima.

Se si presta particolare attenzione all’igiene orale del bambino anche se è piccolo, si riuscirà ad intervenire rapidamente, magari effettuando un’otturazione. Nei casi più gravi invece, se la carie ha raggiunto la polpa dentale, per cui non c’è più nulla da fare per il dente stesso allora in tal caso il dentista provvederà all’estrazione.

 

Carine nei denti: otturazione

Come avviene l’intervento di otturazione nei bambini? Se la carie ha fatto la sua comparsa allora il medico provvederà a rimuoverla con il trapano, (asporterà delicatamente la carie) e poi riempirà la cavità con un materiale apposito, simile allo smalto, molto resistente e durevole nel tempo, se utilizzato correttamente.

La carie si sviluppa facilmente nelle fessure dei denti. Se un bambino è predisposto a questo problema, il dentista può anche provvedere alla sigillatura. Questa procedura è valida sia per i denti da latte che per quelli permanenti. Tuttavia anche qui c’è da fare una piccola considerazione: la sigillatura protegge dalla carie soltanto la parte superficiale masticatoria, mentre gli spazi interdentali rimangono comunque sia soggetti a carie in quanto non possono essere assolutamente sigillati.

 

 

Carie nei denti: estrazione

Come è stato già illustrato in precedenza, quando la carie ha ormai raggiunto la polpa dentale e purtroppo non c’è nulla da fare per il dente in quanto considerato “morto” si procede all’estrazione.

 

Alcuni accorgimenti per una corretta igiene orale nei bambini

  • Lavare i denti dopo ogni pasto con dentifricio e filo interdentale: i bimbi soprattutto quelli in tenera età non sono capaci di lavarseli da soli, per cui sarà compito della mamma e del papà aiutare il piccolo a lavarli correttamente;

  • Iniziare l’igiene orale alla comparsa dei primi dentini: è una pratica che molti sottovalutano, però si rivela di estrema importanza. Addirittura le gengive del piccolo pargoletto andrebbero pulite dopo ogni poppata. Basta utilizzare una garza  e passarla sopra le stesse in modo delicato per rimuovere i residui;

  • Utilizzare uno spazzolino dalle setole morbide. La scelta dello spazzolino è importante: bisogna sceglierlo in base all’età poichè deve essere adatto alle sue specifiche esigenze;

  • Evitare di addolcire il succhiotto con del miele o zucchero;

  • Non somministrare o almeno limitare tutti gli alimenti che contengono zucchero;

  • Sottoporre il bambino a periodiche visite di controllo, almeno 2 volte l’anno.

 

Carie nei bambini rimedi naturali

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Esistono dei rimedi naturali per curare la carie nei bambini?

Un rimedio naturale consiste nel variare l’alimentazione prediligendo alimenti ricchi di vitamina A, C, e D, e integrando alcuni sali minerali come il magnesio.

Perchè il magnesio? Grazie agli enzimi di cui è composto, il magnesio contribuisce ad alleviare il processo di erosione dello smalto dei denti.

In aggiunta è necessario evitare zuccheri raffinati di qualunque tipo, e procedere con degli sciacqui a base di olio tea tree perché possiede proprietà antibatteriche.

Nonostante si tratti di rimedi naturali è necessario dapprima sentire il parere del proprio medico di fiducia o rivolgersi a cliniche specializzate odontoiatriche (vedi ad esempio sardiniadentalclinic.it).